«Si deve fornire al cervello gli zuccheri giusti»

Valérie Ducommun, dietologa qualificata (ES ASDD), specializzata in nutrizione sportiva, spiega come migliorare le prestazioni e la capacità di concentrazione del cervello con i nutrienti giusti.

Signora Ducommun, da diversi anni si parla di questo famoso «brain food», ovvero alimenti che permetterebbero al cervello di essere più efficiente e performante. Di cosa si tratta?
Il substrato energetico di base per il cervello è lo zucchero! È quindi essenziale adeguare il consumo di zucchero sotto forma di carboidrati, sia semplici che complessi. Poi, nel cervello svolgono un ruolo importante anche determinati acidi grassi essenziali e determinati minerali, come il magnesio.

È vero che a lezione di scienze impariamo che il «carburante» del cervello è lo zucchero. Ma sono necessari anche l’ossigeno, l’acqua, le vitamine, le proteine e, come ha detto Lei, i minerali. L’alimentazione quotidiana è sufficiente a coprire tutti questi bisogni?
Sì, se è equilibrata, fornisce tutti questi elementi.

In periodo d'esame, spesso gli studenti si precipitano su cibi e bibite zuccherati. Ha senso?
Come ho già detto, il cervello utilizza principalmente lo zucchero. Quindi sì, è necessario consumarne in quantità sufficiente. Ma è anche possibile, e soprattutto consigliabile, rifornire l’organismo di zucchero assumendo amidi, contenuti in alimenti come il pane, i cibi a base di cereali, il riso o la pasta.

Cosa dobbiamo pensare di queste famose pillole che rafforzerebbero la memoria o la concentrazione?
In caso di problemi di memoria o di concentrazione esistono, in effetti, alcune sostanze che possono aiutare a migliorare la situazione. Ma queste sostanze devono essere assunte sotto stretto controllo medico e solo in situazioni ben precise.

Ci si può preparare da soli del «brain food»?
Certamente! Tutto quello che si deve fare è bilanciare l’alimentazione e ripartire in modo uniforme l'assunzione di carboidrati nell’arco della giornata. E per mantenere i livelli di glicemia a un livello ottimale, si possono fare spuntini a base di frutta e cereali integrali.