Il vaiolo delle scimmie: è necessario vaccinarsi ora?

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Dr. med. Aristomenis Exadaktylos, Inselspital di Berna
Dr. med. Aristomenis Exadaktylos, Inselspital di Berna
Sorgente: TCS MyMed

Attualmente circolano immagini orribili di persone affette da vaiolo delle scimmie e i titoli dei giornali fanno paura. Un’intervista con il Prof. Dr. med. Aristomenis Exadaktylos, primario e direttore della clinica del centro di pronto soccorso universitario (Inselspital di Berna) fa chiarezza su molti punti.

Il vaiolo delle scimmie è il nuovo Covid?

No, non dobbiamo spaventarci, bensì avere chiaro che si tratta di due infezioni molto diverse. Il virus del vaiolo delle scimmie è un virus che si diffonde più lentamente tra gli esseri umani. Uno dei motivi è che, durante il periodo di incubazione, le persone infette non sono contagiose o lo sono solo in misura minima, a differenza del virus del covid, che è già contagioso quando ancora non ci rendiamo conto che stiamo per ammalarci. L’infezione da vaiolo delle scimmie ha solitamente un decorso lieve. Tuttavia, è importante che le persone che presentano sintomi consultino rapidamente un medico, per valutare se sia necessario l’isolamento.

Quanto tempo passa dall’infezione alla malattia conclamata?
Il lasso di tempo che intercorre tra l’infezione e l’insorgenza della malattia è di solito di circa 7-14 giorni.

Chi è particolarmente esposto al vaiolo delle scimmie?
Chiunque sia a stretto contatto cutaneo o entri in contatto con i fluidi corporei di persone infette può essere contagiato da questa malattia.

Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione?
I sintomi classici sono: febbre, forte mal di testa, dolori articolari, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi e, spesso, anche tosse. Una caratteristica tipica è un’eruzione cutanea simile a un esantema vaioloso che si diffonde dal viso al corpo.

Come si tratta la malattia?
Il trattamento è sintomatico, ad esempio con antidolorifici e antipiretici.

Quanto sono esposti i bambini?
Le persone immunocompromesse, i bambini e i giovani adulti presentano un rischio leggermente maggiore di un decorso più grave.

Quanto è letale la malattia?
Il vaiolo delle scimmie non è letale per una persona con un sistema immunitario normale.

Al momento raccomanda una vaccinazione?
Allo stato attuale, no.

Mucca pazza, influenza suina, virus dei pipistrelli e ora vaiolo delle scimmie. Anche gli animali domestici saranno presto in grado di scatenare malattie pericolose?
Sì, presto l’Arca di Noè sarà al completo, potremmo dire. Questi tipi di malattie, che si pensa abbiano origine in alcune specie animali, sono destinati ad aumentare. Non dobbiamo farci illusioni al riguardo. Il vaiolo delle scimmie si trasmette per lo più dai roditori all’essere umano e poi da essere umano a essere umano. Le povere scimmie, come cosiddetti ospiti intermedi, svolgono un ruolo minore, ma è tra loro che questo tipo di vaiolo fu riscontrato per la prima volta nel 1958.

Non utilizzate queste informazioni come base assoluta per le decisioni sulla salute. In caso di problemi alla salute consultate il vostro medico o farmacista. Navigare su internet non sostituisce la consultazione medica.

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