«Le mascherine faranno parte del nostro quotidiano anche nel nuovo anno»

Il Prof. Dr. med. Aristomenis Exadaktylos è primario e direttore della clinica del centro di pronto soccorso universitario e co-presidente della Società Svizzera di Medicina d’Urgenza e di Salvataggio.

Professore, il 2020 è stato un anno turbolento, contrassegnato dal Coronavirus. Quali sfide attendono il suo centro di pronto soccorso nel 2021?
Le forze speciali statunitensi «Navy Seals» hanno un motto: «The last easy day was yesterday.» (L’ultimo giorno facile è stato ieri) Ciò sta a indicare che le sfide non finiscono mai e che aumentano di continuo. Non sappiamo esattamente cosa ci attende, ma di certo la situazione non si appianerà: il Coronavirus continuerà ad accompagnarci e nessuno sa quali altre novità ci aspettano al varco. Sicuramente, comunque, la strada non sarà in discesa.

Natale e Capodanno sono ormai imminenti: cosa consiglia alla popolazione riguardo ai ritrovi familiari?
Un comportamento all’insegna della moderazione e del raccoglimento: come narrano le Scritture, al momento della nascita di Gesù, tralasciando il bue e l’asinello, erano solo cinque i presenti. Forse è proprio questo il numero di persone giusto per i ritrovi familiari...

Natale è sinonimo di intimità: come trascorrerà i giorni di festa?
In quattro, più cane e criceto, nella più ristretta cerchia familiare, a casa.

Dicono che l’alcool fa buon sangue: consiglia di consumare più alcool durante le feste?
No, purtroppo non è vero. Quantità consistenti di alcool o di liquidi a base di questa sostanza dovrebbero essere utilizzate per le nostre mani e per le superfici dei tavoli piuttosto che per il nostro stomaco!

A breve sarà reso disponibile il vaccino contro il Coronavirus: indossare la mascherina protettiva non sarà dunque più necessario?
No, non sarà così. Anche su questo fronte, la faccenda è molto complessa: poiché non tutti si sottoporranno al tampone e anche la comunità scientifica non è unanime circa l’eventualità che anche i soggetti vaccinati possano comunque trasmettere il Coronavirus, le mascherine continueranno a far parte del nostro quotidiano anche in futuro.

Sono tante le persone che, di questi tempi, si vedono costrette a ricorrere alla digitalizzazione e alla telemedicina. Cosa significa ciò sul piano concreto per i medici?
È evidente l’importanza di questo tema e della necessità di investire nelle offerte digitali: che si tratti di telelavoro o di consulti medicali a distanza, dovranno essere attuati massicci investimenti sul fronte dell’infrastruttura digitale in suolo svizzero.

Quando finalmente il Coronavirus non sarà più un tema di attualità?
Lo sarà ancora per molto tempo, sebbene noi tutti ci auguriamo che nell’arco dei prossimi 24 mesi riusciremo ad allentare la tensione.