
Viaggiare con i bambini può essere un’esperienza meravigliosa, purché ci si prepari bene. La Dr. med. Anna Eichenberger, aiuto primario e vicedirettore di Medicina tropicale e di viaggio presso la Clinica universitaria per le malattie infettive dell’Inselspital di Berna, ci spiega quali sono le precauzioni che possono adottare i genitori: dalle vaccinazioni alla cassetta di primo soccorso, dalle misure di sicurezza ai consigli contro il jet lag.
Dottoressa Eichenberger, quali sono i preparativi più importanti per viaggiare con i bambini?
Dal punto di vista strettamente medico, è consigliabile una visita dal pediatra per assicurarsi che il bambino sia in regola con tutte le vaccinazioni e che sia in condizioni di viaggiare. Se si viaggia in Paesi tropicali o subtropicali, è consigliabile rivolgersi a specialisti della medicina di viaggio. È essenziale stipulare un’assicurazione viaggi che copra le emergenze mediche all’estero. Se il bambino ha precedenti medici rilevanti o segue una terapia, i genitori devono informarsi sui servizi sanitari disponibili nella destinazione di vacanza e portare con sé nella confezione originale i medicamenti di cui ha bisogno, accompagnati dal certificato o dalla prescrizione del medico. Devono inoltre informarsi su eventuali restrizioni all’importazione dei medicamenti nel Paese di destinazione e, se del caso, farsi rilasciare dal medico curante un certificato da presentare alla dogana.
Come si fa a facilitare il viaggio ai bambini?
La chiave è pianificarlo bene, prevedendo delle pause e delle attività in modo da evitare che i bambini si annoino. Abiti comodi e oggetti familiari, come giocattoli o peluche, possono farli sentire più a loro agio. Avere sempre a portata di mano qualche spuntino e acqua in abbondanza per placarne la fame e la sete.
Nella cassetta di primo soccorso dei bambini non devono mancare:
- un termometro
- rimedi contro il dolore e la febbre (come il paracetamolo)
- cerotti e materiale da medicazione
- disinfettante
- soluzioni elettrolitiche in caso di diarrea
- qualcosa contro la chinetosi
- medicamenti contro l’allergia
- protezione solare e anti-zanzare
Così equipaggiati si possono trattare rapidamente i problemi lievi.
A quali misure di sicurezza si deve dare particolare importanza quando si viaggia con i bambini?
I bambini non vanno mai persi di vista, soprattutto in mezzo alla folla, vicino a corsi d’acqua o lungo le strade. Inoltre, quando si viaggia all’estero, occorre prestare particolare attenzione al rischio di morsi di animali, perché in molti Paesi è presente la rabbia. Taluni dispositivi di sicurezza, come il seggiolino se si viaggia in auto, il casco se si va in bici e il giubbotto salvagente, sono indispensabili. Si deve predisporre un piano di emergenza in cui sia indicata la struttura sanitaria più vicina.
Come ci si prepara a eventuali problemi di salute dei bambini all’estero?
Per essere preparati, è necessario portare con sé una cassetta di primo soccorso ben rifornita, nonché una scorta sufficiente dei medicamenti regolarmente assunti. È utile anche un elenco di indirizzi e numeri di telefono degli ospedali presenti a destinazione.
In che modo si proteggono i bambini da infezioni e malattie contraibili in viaggio?
Le misure più importanti in tal senso sono un’igiene alimentare costante e la pulizia delle mani, attraverso il lavaggio regolare e l’uso di disinfettanti. Le vaccinazioni sono fondamentali per proteggerli da malattie gravi, soprattutto quando si viaggia in aree ad elevato rischio di infezione. I repellenti per insetti e gli indumenti trattati con insetticidi proteggono dalle malattie trasmesse da zanzare e zecche. Quando si viaggia in aree ad alto rischio di malaria, si deve dormire sotto una zanzariera e seguire la profilassi farmacologica contro la malaria.
Quale ruolo svolgono le vaccinazioni nel prepararsi a viaggiare con i bambini?
Quando si viaggia con i bambini, le vaccinazioni svolgono un ruolo centrale: proteggono da malattie gravi e sono particolarmente importanti quando si viaggia in aree ad elevato rischio di infezione. Tutte le vaccinazioni raccomandate devono essere effettuate secondo il calendario vaccinale svizzero. A seconda della destinazione, sono consigliate ulteriori vaccinazioni, come quella contro la febbre gialla (che in alcuni Paesi è addirittura obbligatoria), contro l’epatite A e contro la rabbia, perché i bambini sono maggiormente esposti al rischio di morsi di animali.
Cosa suggerirebbe per facilitare ai bambini i viaggi in aereo o i lunghi tragitti in macchina?
Libri o giochi possono aiutare a intrattenere i bambini in aereo o nei lunghi tragitti in macchina. Per evitare la pressione nelle orecchie in fase di decollo e atterraggio, si possono allattare i bambini piccoli al seno o con il biberon e dare ai più grandi una gomma da masticare. Abiti ampi e cuscini da viaggio per la nuca li fanno stare più comodi. Si consiglia, inoltre, di fare regolarmente delle pause per farli sgranchire e muovere.
Come gestire il jet lag o i disturbi del sonno quando si viaggia con i bambini?
Il jet lag o i disturbi del sonno possono essere in qualche modo alleviati adattandosi lentamente al nuovo fuso orario, modificando gradualmente l’ora in cui si va a letto. È opportuno mantenere i rituali della sera abituali. La luce del giorno aiuta a regolare il ciclo sonno-veglia.
Cosa fare se un bambino si ammala improvvisamente in vacanza?
Se un bambino si ammala improvvisamente è importante mantenere la calma. Si deve rassicurare il bambino e si devono monitorare i sintomi. Se i sintomi si aggravano, è necessario consultare un medico o chiamare il numero di emergenza. Le informazioni mediche importanti e i dati di contatto devono essere a portata di mano. Se durante o dopo un soggiorno in una zona ad alto rischio di malaria, compare febbre, è necessario rivolgersi immediatamente a un medico.
L’Inselspital offre vaccinazioni e consigli di viaggio alle famiglie:
Vaccinazione e consulenza alle famiglie: malattie infettive e medicina di viaggio Clinica universitaria per le malattie infettive
Su www.healthytravel.ch troverete preziosi consigli medici per i viaggiatori, a cura del Comitato svizzero di esperti.

Dr. med. Anna Eichenberger
aiuto primario e vicedirettore di Medicina tropicale e di viaggio presso la Clinica universitaria per le malattie infettive dell’Inselspital di Berna