Trombosi del viaggiatore: a che cosa fare attenzione

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Sorgente: TCS Info Feed & SWISS International Air Lines Ltd.

Una trombosi del viaggiatore può essere diagnosticata in seguito a un viaggio di più ore, non oltre le due settimane dopo il viaggio. A favorirla sono mancanza di movimento, restare seduti a lungo e perdita di liquidi.

Il rischio aumenta ulteriormente in caso di fattori di rischio individuali. Rischio ridotto: la durata del viaggio è inferiore a 5 ore e assenza di ulteriori fattori di rischio.

Rischio medio: oltre alla lunga durata del viaggio, sono presenti altri fattori di rischio, come gravidanza, obesità, età superiore ai 60 anni, terapia ormonale, malattie cardiache o delle vene e un’elevata predisposizione alla coagulazione.

Rischio elevato: la persona ha già sofferto di trombosi, malattie gravi, interventi subiti di recente, impossibilità di muovere una gamba (gesso).

Non utilizzate queste informazioni come base assoluta per le decisioni sulla salute. In caso di problemi alla salute consultate il vostro medico o farmacista. Navigare su internet non sostituisce la consultazione medica.

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