Tosse secca (tosse non produttiva, tosse stizzosa, tosse da solletico)

Sorgente: TCS MyMed

La tosse secca, detta anche «tosse non produttiva» o, in linguaggio comune, «tosse da solletico», è un sintomo frequente di molte malattie respiratorie. A differenza della tosse produttiva, produce poco o nessun muco. L’irritazione è spesso persistente, fastidiosa e può presentarsi sotto forma di attacchi improvvisi o sensazione di graffio.

Definizione

La tosse secca è una tosse senza o con scarsa produzione di muco. Nasce da un’irritazione dei recettori della tosse situati in laringe, trachea o bronchi. Sebbene la tosse sia un meccanismo di difesa, in questo caso si attiva spesso senza utilità e può aggravare l’irritazione delle vie respiratorie. La tosse secca rappresenta quindi una sorta di « falso allarme » dell’organismo.

Segnali di allarme importanti:

  • Difficoltà respiratoria
  • Espettorato con sangue o rosato
  • Dolori toracici
  • Febbre
  • Respiro sibilante
  • Colorazione blu della pelle
  • Tosse persistente oltre otto settimane

Sintomi

La tosse secca è di solito priva di muco, può avere un suono abbaiante o rauco e accompagnarsi a bruciore o pizzicore in gola. Le crisi si manifestano spesso di notte o in posizione supina, disturbando il sonno. Possono comparire anche dolori muscolari toracici dovuti allo sforzo della tosse.

Forme evolutive:

  • Acuta: fino a 3 settimane (p. es. raffreddore)
  • Subacuta: da 3 a 8 settimane
  • Cronica: oltre 8 settimane (da valutare sempre dal medico)

Cause – Quali malattie possono esserne la causa?

La tosse secca può avere molte origini. Spesso è legata a infezioni acute delle vie respiratorie superiori come raffreddore o influenza. Altri possibili fattori:

  • Asma bronchiale
  • Allergie
  • Malattia da reflusso gastroesofageo (bruciore di stomaco)
  • Effetti collaterali di farmaci (p. es. ACE-inibitori)
  • Patologie croniche come BPCO o fibrosi polmonare
  • Tosse post-infettiva dopo una malattia virale
  • Cause psicogene (più rare)

Sintomi concomitanti / complicazioni

La tosse secca raramente si presenta da sola. Sintomi frequenti:

  • In caso di infezioni: raffreddore, febbre, dolori muscolari
  • In caso di reflusso: bruciore di stomaco, raucedine
  • In caso di asma: difficoltà respiratoria, respiro sibilante in espirazione

Possibili complicazioni:

  • Disturbi del sonno, stanchezza
  • Raucedine, perdita della voce
  • Incontinenza da sforzo da tosse, raramente fratture costali
  • Irritazione cronica delle mucose

Auto-aiuto & primi interventi

Chi soffre di tosse secca dovrebbe bere molto, riposare ed evitare sostanze irritanti come il fumo. Umidificatori, inalazioni con acqua salata o camomilla, tisane calde con miele e dormire con il busto sollevato possono essere di aiuto. Caramelle balsamiche o pastiglie a base vegetale calmano la gola. Se si sospetta l’inalazione di un corpo estraneo o compare difficoltà respiratoria improvvisa, occorre intervenire immediatamente.

Segni di emergenza / allarme

Richiedono assistenza medica urgente:

  • Difficoltà respiratoria o respiro sibilante
  • Emottisi o espettorato schiumoso rosato
  • Dolori toracici, febbre oltre 39 °C
  • Labbra o dita bluastre
  • Svenimento causato dalla tosse
  • Sospetto di soffocamento nei bambini

Quando rivolgersi al medico e quale specialista?

È consigliabile rivolgersi al medico se la tosse dura più di tre settimane, peggiora o si associa ad altri sintomi come febbre, difficoltà respiratoria, sudorazione notturna o perdita di peso. Nei bambini piccoli la visita va effettuata più precocemente.

Accertamenti medici (diagnostica)

Il medico raccoglie informazioni su durata, fattori scatenanti, sintomi associati e farmaci assunti. Segue un esame fisico con auscultazione polmonare. Se necessario, possono essere prescritti radiografie, esami del sangue, test allergici, gastroscopia o prove di funzionalità respiratoria.

Trattamenti / opzioni terapeutiche

La terapia dipende dalla causa: antibiotici in caso di infezioni batteriche, spray inalatori per l’asma, farmaci antiacidi per il reflusso, cambio di farmaco in caso di effetti collaterali. Per alleviare temporaneamente i sintomi si possono usare sedativi della tosse, ma solo per brevi periodi e non in presenza di espettorato.

Decorso & prognosi

  • Tosse acuta: di solito benigna e autolimitante (risoluzione entro 3 settimane).
  • Tosse post-infettiva: può durare fino a 8 settimane.
  • Tosse cronica: la prognosi dipende dalla causa. Con trattamento mirato è spesso ben controllabile.
  • Rischio di ricadute: aumentato in caso di esposizione a sostanze irritanti, infezioni frequenti o scarsa gestione della patologia di base.

Prevenzione

  • Igiene: lavaggio delle mani, corrette regole di tosse e starnuto
  • Stile di vita: non fumare, dormire a sufficienza, attività fisica, alimentazione equilibrata
  • Ambiente: umidità dell’aria 40–60 %, aerare regolarmente
  • Gestione delle allergie, controllo del reflusso, vaccinazioni aggiornate

Vaccinazioni utili:

  • Influenza
  • Pertosse
  • COVID-19
  • Pneumococco (per anziani o malati cronici)

Non utilizzate queste informazioni come base assoluta per le decisioni sulla salute. In caso di problemi alla salute consultate il vostro medico o farmacista. Navigare su internet non sostituisce la consultazione medica.

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