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influenza
Che cos'è la vaccinazione antinfluenzale?
La vaccinazione antinfluenzale è una procedura medica attraverso la quale si somministra un vaccino che protegge dall'influenza.
Come funziona la vaccinazione antinfluenzale?
Il vaccino antinfluenzale contiene ceppi di virus inattivi o attenuati. Vaccinandosi, il sistema immunitario produce contro questi virus degli anticorpi che aiutano a proteggere se, in seguito, si è esposti all'influenza.
Chi dovrebbe vaccinarsi?
La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata in particolare alle persone con un rischio maggiore di sviluppare gravi complicazioni legate all’influenza, come gli anziani, le donne in gravidanza, i bambini e le persone con problemi di salute cronici.
Quando ci si deve vaccinare?
Il periodo migliore per sottoporsi alla vaccinazione antinfluenzale, di norma, è l'autunno, prima che inizi la stagione influenzale. L’inizio può variare da un Paese all’altro.
Il vaccino antinfluenzale è sicuro?
Sì, è generalmente sicuro. Gli effetti collaterali, come dolore in sede di iniezione o leggera febbre, sono per lo più lievi e temporanei.
Quanto è efficace la vaccinazione antinfluenzale?
L'efficacia della vaccinazione antinfluenzale può variare di anno in anno perché i virus influenzali in circolazione sono diversi. Però, di solito, protegge dalle forme gravi della malattia.
Il vaccino antinfluenzale può causare l'influenza?
No, il vaccino antinfluenzale non può causare l'influenza. I virus contenuti nel vaccino sono inattivi o attenuati per cui non possono scatenare la malattia.
Esistono controindicazioni alla vaccinazione antinfluenzale?
Sì, ci sono alcune controindicazioni, come gravi allergie ai componenti del vaccino o determinate condizioni mediche. Il medico curante può dare informazioni in merito.
Per quanto tempo protegge la vaccinazione antinfluenzale?
La protezione dura, in genere, all’incirca 6-8 mesi. Pertanto, spesso è necessario un richiamo annuale.
Quali altre misure si possono adottare per prevenire l'influenza?
Oltre a vaccinarsi, ci si deve lavare regolarmente le mani, si devono adottare misure igieniche e si deve evitare il contatto ravvicinato con persone malate per ridurre il rischio di contrarre l’infezione.
