Signor Exadaktylos, come bisognerebbe comportarsi se si viene toccati da una medusa?
Prima di tutto, è opportuno mantenere la calma. Soprattutto in acque profonde, chi nuotando viene toccato da meduse piuttosto grandi può spaventarsi talmente tanto da entrare in panico. Se poi si viene anche toccati da un filamento urticante, che può essere estremamente doloroso, la situazione può diventare pericolosa. Per questo motivo è molto importante informarsi, soprattutto se ci si reca in acque non conosciute, sul tipo di meduse presenti e se al momento è “stagione”. Solitamente, le persone del luogo lo sanno. Se ci sono avvisi di pericolo, questi vanno presi assolutamente sul serio, poiché di solito alle meduse piace muoversi in gruppo.
Quali sintomi provoca una puntura di medusa?
Ciò dipende dal tipo di medusa. Il liquido urticante è composto da diversi tipi di proteine, che hanno un effetto devastante sulle cellule e sui nervi. Non avviene sempre una reazione, ma alcune persone reagiscono con uno shock allergico molto grave. Solitamente però si tratta di ferite simili a ustioni cutanee, provocate da organuli chiamati cnidoblasti, collegati ai filamenti urticanti contenenti il liquido urticante. Se grandi quantità di questo liquido entrano nel corpo, o se la persona ne è fortemente allergica o se si tratta di un bambino possono venire nausea, vomito e sintomi simili a quelli che avvengono in caso di shock anafilattico, ma pure disturbi respiratori, cardiaci e circolatori, fino a un arresto cardiaco. Ciò avviene tuttavia solo molto raramente. In caso di gravi ferite provocate da meduse possono rimanere pure delle lesioni cutanee che con il passare del tempo assomigliano a delle ustioni.
Come si tratta una puntura di medusa?
Solitamente le vescicole sono formate da cellule che rilasciano il liquido urticante. Per fortuna che all’inizio 1/3 di esse sono vuote. Se si trattano in modo sbagliato, la situazione può però peggiorare. Per questo motivo, è bene procedere nel seguente modo: