Vero o leggenda metropolitana? 3 domande al medico primario

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Risponde il Prof. Dr. med. Aristomenis Exadaktylos, primario e direttore dell’Universitäres Notfallzentrum (Inselspital di Berna).

Il modo migliore per fare guarire le piccole ferite è esporle all’aria aperta. Vero o leggenda metropolitana?
Vero: bendaggi e cerotti servono solo da protezione, e non dovrebbero chiudere la ferita in modo impermeabile. Per permettere alle nuove cellule, il cosiddetto monostrato cellulare, di formarsi, è tuttavia necessario un certo grado di umidità. Purtroppo, i baci sulle ferite non servono. Ma un po' di amore aiuta sempre a superare meglio il dolore.

Dopo un morso di serpente, l’estremità colpita andrebbe immediatamente bendata, il più forte possibile. Vero o leggenda metropolitana?
Leggenda metropolitana: ciò può in certi casi addirittura causare problemi nell’afflusso di sangue o il danneggiamento (per via della forte pressione) di nervi e muscoli. I metodi migliori per evitare che il veleno si espanda nei tessuti sono: evitare di muoversi e applicare una stecca sulla parta colpita. Meglio lasciare la tecnica della fasciatura al mondo dei film.

Dopo un pasto abbondante bisognerebbe fare una pausa di due ore prima di andare a nuotare. Vero o leggenda metropolitana?
Vero: a dipendenza del pasto assunto, il corpo è occupato per almeno un’ora con un altro “sport”, ovvero la digestione. Per fare ciò è necessario un grande sforzo da parte del cuore, dello stomaco e del tratto digestivo. Per questo motivo, le altri parti del corpo, come per esempio il cervello, le gambe e le braccia non possono essere così attive. Meglio quindi fare un pisolino.

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