Radiazioni in aereo: quanto è elevata l’esposizione davvero?

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Sorgente: TCS Info Feed

Daniel Dauwalder, portavoce dell‘Ufficio federale della sanità pubblica UFSP, riguardo al tema delle radiazioni in aereo.

Signor Dauwalder, è vero che in aereo si è più esposti alle radiazioni?
Sì, è vero.

L’esposizione aumenta quando si sale di quota?
L’esposizione alle radiazioni alla quale si è sottoposti in aereo dipende soprattutto dai seguenti fattori: durata del volo, altitudine, rotta aerea e attività solare.

Da che cosa deriva questo aumento?
Sono le radiazioni cosmiche la causa di questo aumento. Esse provengono dal sole, dalla via lattea e da altre galassie. Il campo magnetico della Terra devia una parte delle radiazioni cosmiche dall’atmosfera terrestre. Questa schermatura è più forte all’Equatore e più debole ai poli. Per questo motivo, nei voli sopra le regioni polari la dose di radiazione è più elevata. Pure l’attività solare influisce sulle radiazioni cosmiche. I venti solari ne deviano una parte. Per questo motivo, quando si vola in periodi di attività solare più intensa, l’esposizione alle radiazioni diminuisce.

Di quanto aumenta questa esposizione in confronto all’esposizione naturale?
A un‘altitudine di 10 chilometri, la radiazione cosmica è all’incirca 100 volte più forte che a 500 metri sopra il mare. Oltre alle radiazioni cosmiche residue, sulla terra si è esposti pure ad altri tipi di radiazioni: la radiazione terrestre (ovvero proveniente da terreno e rocce) e le sostanze naturalmente radioattive che assumiamo insieme agli alimenti. In Svizzera, ciò porta a una dose media di circa 1.1. mSv all’anno. Se si tiene in considerazione pure la dose media del radon e dei suoi derivati, a questo valore si possono aggiungere ancora 3.2. mSv. Al momento, un volo transatlantico (andata e ritorno) comporta una dose di circa 0.06 mSv. Con un volo del genere, la dose media annua aumenta quindi dall‘1 al 5%.

Quali sintomi acuti può causare l’aumento dell’esposizione alle radiazioni in aereo?
L’esposizione alle radiazioni che avviene in aereo è davvero troppo esigua per causare sintomi acuti.

L’esposizione alle radiazioni può avere ripercussioni a lunga durata sulla salute?
In linea di principio, nell’ambito della protezione dalle radiazioni si parte dal presupposto che ogni esposizione alle radiazioni possa comportare un rischio di cancro e che non esiste un valore limite in cui non compaia nessun effetto. Tuttavia, l’aumento del rischio di cancro calcolato teoricamente per un volo transatlantico di andata e ritorno è davvero molto esiguo. Per chi vola occasionalmente, la dose di radiazioni annua è molto bassa ed è minore delle oscillazioni che avvengono nell’ambito dell’esposizione alle radiazioni naturale in Svizzera (per esempio quella che si subisce dove si abita).

Come ci si può proteggere?
Non ci si può proteggere contro le radiazioni cosmiche quando si vola. L’unica cosa che si può fare è non volare.



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Non utilizzate queste informazioni come base assoluta per le decisioni sulla salute. In caso di problemi alla salute consultate il vostro medico o farmacista. Navigare su internet non sostituisce la consultazione medica.

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