Veleni quotidiani tra le mura domestiche

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Wohngifte
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Sorgente: TCS MyMed

L'uomo trascorre ogni giorno diverse ore tra le pareti domestiche. Un buon clima abitativo è indispensabile per il benessere e la salute. È possibile fare molto in prima persona per contribuire a creare un ambiente salubre. Si può iniziare dalla pianificazione di un nuovo edificio, passando per gli arredi della casa, per finire con la sua pulizia.

In ogni caso, vale il principio: non fumare negli ambienti chiusi.

I veleni domestici provengono da diverse fonti. Se non si limitano o riducono queste sostanze nocive liberate nell'ambiente possono causare disturbi alla salute: bruciore agli occhi, infiammazione della faringe e delle mucose nasali, mal di testa e malesseri sono i sintomi acuti più frequenti. Nel caso di carichi inquinanti che si protraggono nel tempo possono insorgere affezioni polmonari croniche. In particolare, le persone allergiche devono prestare molta attenzione: le sostanze tossiche dell'ambiente provocano loro disturbi respiratori, riniti, bruciori agli occhi e congiuntiviti, eruzioni cutanee e in alcuni casi diarrea. In casi più rari le reazioni allergiche possono danneggiare anche le cellule sanguigne, i tessuti e gli organi.

Costruzioni e ristrutturazioni
Sin dalla fase di pianificazione di un nuovo edificio o di una ristrutturazione, è opportuno pensare alla salute. Infatti, se da un lato, durante l'attività edilizia possono essere sprigionate sostanze nocive, come ad esempio i plastificanti, nell'altro la salute può essere pregiudicata anche in ambienti nuovi, da sostanze tossiche presenti nei mobili, nelle vernici, dalle infiltrazioni del radon, nonché da un afflusso insufficiente di aria fresca.

Amianto
Amianto è la denominazione di un gruppo di fibre minerali. Tra il 1904 e il 1990 circa, l'amianto era usato come componente per diversi materiali edili. Poiché le fibre di amianto esercitano un eccezionale potere isolante, sono state impiegate per decenni nei materiali edilizi. A causa della nocività ormai certa dell'amianto, in Svizzera generalmente ne è vietato l'uso dal 1990. Nei principali paesi industrializzati, oggi l'amianto costituisce un serio problema per lo smaltimento.

Nell'ambito specificatamente delle ristrutturazioni è necessario prestare particolare cautela. Infatti, anche in piccole concentrazioni, la presenza di polvere di amianto nell'aria può favorire l'insorgenza di cancro ai polmoni e di altre malattie.

Formaldeide
La formaldeide è una sostanza molto nociva utilizzata per la produzione di truciolati e altri materiali legnosi incollati. Poiché la formaldeide è un gas, può infiltrarsi nei locali chiusi inquinando l'aria interna. La formaldeide viene liberata anche dal fumo di sigaretta o dalla combustione di bastoncini fumiganti. Concentrazioni elevate nell'aria all'interno dei locali provocano irritazioni degli occhi, del naso e della faringe. Possono manifestarsi disturbi come mal di testa, stanchezza e malessere. Un'esposizione prolungata nuoce alla funzione polmonare e incrementa il rischio di malattie croniche respiratorie e tumorali.

Scegliendo di utilizzare materiali da costruzione in legno privi di formaldeide e di detergenti, colori e lacche a basso tenore di solventi è possibile evitare che si liberino sostanze nocive per la salute dell'uomo.

Bifenili policlorurati
I bifenili policlorurati (PCB) vengono aggiunti a resine, vernici, lacche e collanti al fine di renderli più morbidi e flessibili. In effetti, i PCB in Svizzera oggi sono vietati, tuttavia in caso di ristrutturazione o risanamento di vecchi edifici è possibile che l'aria all'interno dei locali sia contaminata dai composti di cloro tossici e cancerogeni. In caso di sospetto d'impiego di sostanze contenenti PCB, si raccomanda di procedere con un'analisi dell'aria all'interno dei locali.

L'assunzione di grandi quantità di PCB attraverso gli alimenti, la pelle o i polmoni pregiudica il fegato, la milza e le reni, indebolendo anche il sistema immunitario.

Radon
Il radon è un gas naturale, radioattivo, che attraversando l'interfaccia suolo-aria penetra nell'atmosfera. Nel sottosuolo delle abitazioni penetra nell'edificio tramite i punti permeabili del sottosuolo e della cantina ed è in grado di inquinare l'aria domestica. In Svizzera, il Radon presenta diversi livelli di concentrazione a seconda della regione di rilevamento. Ciononostante, la concentrazione di radon negli edifici anche in caso di valori bassi al suolo può essere alta, soprattutto se le fondamenta nel sottosuolo sono state costruite in modo gas permeabile.

Dopo il fumo, il radon costituisce la seconda causa di cancro ai polmoni. Queso gas inodore e incolore attraverso l'aria esterna raggiunge gli spazi domestici e inalato dalle vie respiratorie si insinua nei polmoni. L'irradiamento del radon nei polmoni può provocare il cancro ai polmoni.

Prodotti per la pulizia
Molti detergenti e deodoranti spray per l’ambiente contengono come principi attivi e additivi sostanze dannose per la salute. Occorre prestare particolare cautela ai disinfettanti o ai detergenti con azione disinfettante. Non sono adatti neppure i detergenti sotto forma di spray, che possono penetrare in profondità nei polmoni e provocare disturbi.

L’Ufficio federale per la sanità pubblica (UFSP) fornisce le seguenti raccomandazioni:

  • I liquidi sono da preferire ai nebulizzatori a pompetta e i nebulizzatori a pompetta sono da preferire alle bombolette spray.
  • È consigliabile spruzzare i detersivi con un nebulizzatore direttamente sulla spugna o sullo straccio. In tal modo non si forma prodotto nebulizzato che potrebbe penetrare nei polmoni.
  • I profumi possono irritare le vie respiratorie. In particolare, le persone che soffrono di asma possono talvolta reagire in modo sensibile. L’igiene non ha odore, un alloggio pulito non deve necessariamente profumare.
  • Non mescolare assolutamente la candeggina con altre sostanze. In combinazione con detergenti contenenti acidi si può formare gas cloridrico, che può causare avvelenamenti.
  • La formazione di consistenti depositi di sporcizia si evita con una pulizia periodica. In genere l’acqua e un panno di microfibra sono sufficienti; di tanto in tanto è possibile rimuovere lo sporco più ostinato con detergenti a base di sapone.
  • Le macchie di calcare si evitano asciugando la rubinetteria in bagno dopo la doccia. I piccoli depositi di calcare possono anche essere rimossi con un panno in microfibra.
  • Chi vuole ripulire la cantina o il sottotetto una volta a fondo farebbe bene a indossare eventualmente una mascherina contro la polvere, soprattutto se l’ultima pulizia a fondo risale a parecchio tempo fa.
  • La polvere si lega con l’umidità. Spruzzare semplice acqua con uno spruzzino in modo tale che la polvere diventi più pesante, dopodiché spazzare normalmente con una scopa.
  • Passare un panno umido anche sulle superfici. È preferibile non usare un piumino che distribuisce solamente la polvere.
  • Dove si vive si genera polvere. Dopo aver aspirato si raccomanda quindi sempre di arieggiare bene l’alloggio.
  • I detergenti con azione disinfettante, come i deodoranti spray per l’ambiente, in genere non sono affatto necessari e possono danneggiare i polmoni.
  • In linea di massima i detergenti ecocompatibili sono meglio tollerabili e quindi vanno preferiti.

Informazioni dell’Ufficio federale per la sanità pubblica: L’igiene abitativa e i prodotti domestici.

Umidità e muffa
L’umidità e il calore favoriscono la crescita delle muffe che si sviluppano soprattutto in cucina, nel bagno e sulle pareti umide. Le spore che emettono rappresentano un rischio per la salute: irritano gli occhi, le vie respiratorie e la pelle. L’irritazione delle vie respiratorie può comportare una bronchite cronica o un’asma. Possono anche insorgere allergie. In particolare, le muffe costituiscono un pericolo per le persone dal sistema immunitario indebolito perché possono fare insorgere infezioni. Per precauzione, le crescite di muffa dovrebbero essere subito debitamente eliminate.

Polvere
La polvere si sviluppa in tutti gli appartamenti. Gli acari della polvere, la polvere delle stampanti e la polvere in genere possono diventare veicoli di sostanze tossiche (p. es. amianto, radon) nocive per la salute. Spolverare e usare l’aspirapolvere con regolarità sono attività che possono ridurre già considerevolmente eventuali rischi di ammalarsi. I prodotti metabolici degli acari della polvere domestica possono scatenare reazioni allergiche come le riniti croniche, starnuti, occhi arrossati, eczemi cutanei e asma. Spolverando, a mano o con l’aspirapolvere, è possibile ridurre notevolmente i rischi alla salute. Inoltre, utilizzare fodere anallergiche e antiacaro come coprimaterassi, fodere per cuscini e coperte, è un’altra soluzione per porre rimedio al problema.

Fumo di tabacco
Quasi nessun altro veleno domestico comporta così gravi rischi per la salute come il fumo di tabacco: esso contiene circa 60 sostanze cancerogene, dannose anche per i fumatori passivi. Un frequente ricambio d’aria non è sufficiente a eliminare del tutto il fumo dalle pareti, dai mobili e dai tessuti. Pertanto non si dovrebbe fumare mai in ambienti chiusi.

Composti organici volatili (COV) nell'aria interna
I composti organici volatili (COV) sono sostanze nocive spesso presenti nei colori, nelle lacche e nei detergenti. Poiché evaporano molto rapidamente, costituiscono un forte rischio per la salute specialmente negli spazi chiusi. I infiammano il naso e la gola e possono provocare reazioni cutanee allergiche, disturbi respiratori, affaticamento, mal di testa e asma. Il benzolo, il più noto dei COV può causare la leucemia.

Per evitare stress fisiologici da COV, nell'economia domestica devono essere impiegati solo prodotti senza solventi. I composti organici volatili giocano un ruolo importante anche nell'inquinamento dell'aria esterna.

Fonte e in collaborazione con: Lega polmonare svizzera (www.legapolmonare.ch).

Non utilizzate queste informazioni come base assoluta per le decisioni sulla salute. In caso di problemi alla salute consultate il vostro medico o farmacista. Navigare su internet non sostituisce la consultazione medica.

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