TCS Swiss Ambulance Rescue: cosa bisogna sapere

Signor Klaus, perché il TCS è sceso in strada anche con le luci blu?
L'obiettivo principale del TCS è quello di consolidare il settore fortemente frammentato del trasporto sanitario e d'emergenza e di offrire servizi di soccorso d’emergenza e trasporto sanitario di alta qualità a livello nazionale. Grazie alla tradizione del libretto ETI, il TCS è da tempo attivo nel settore della consulenza medica e del rimpatrio, per cui le ambulanze e le luci blu fanno già parte del nostro campo di attività. TCS Swiss Ambulance Rescue è quindi la conseguenza logica del nostro impegno per determinati servizi.

Quale organizzazione senza scopo di lucro, il TCS è attivo nel campo medico da oltre 60 anni.
Sì, e in tempi più recenti il club ha lanciato il portale d’informazione online TCS MyMed, che risponde in modo neutrale a tutte le domande concernenti la salute. Nel 2019 il TCS ha inoltre sostenuto l’inaugurazione della prima cattedra di telemedicina d’emergenza, in collaborazione con l’Università e l’Inselspital di Berna.

Quale numero d’emergenza del TCS si deve comporre per un'ambulanza del TCS?
Non un numero d’emergenza del TCS, ma le centrali del 144, proprio come si fa per un'ambulanza pubblica. Queste centrali d’intervento mobilitano poi le ambulanze, indipendentemente da chi offre il servizio. La situazione è diversa per il trasporto sanitario o il trasferimento di pazienti, servizi offerti ora anche dal TCS.

Cos'è esattamente il trasporto sanitario?
Si parla di trasporto sanitario quando si deve trasportare una persona malata in ospedale o da un medico per un esame garantendo condizioni di salute stabili durante tutto il trasporto. Per esempio, può trattarsi di un esame di controllo a seguito di un'operazione - quando il paziente è già stato dimesso. Non siamo quindi in presenza di lesioni o malattie acute letali.

Le ambulanze del TCS sono ben equipaggiate proprio come i veicoli di un ospedale?
Il TCS si è rivolta ad aziende riconosciute nel settore del soccorso d'emergenza e del trasporto sanitario che soddisfano i criteri necessari e sono note per la loro qualità e professionalità. Sta di fatto che le ambulanze d'emergenza impiegate a livello cantonale dalle centrali del 144 sono soggette a rigidi requisiti in materia di personale e di dotazione medica e tecnica, a prescindere dallo status pubblico o privato dell’operatore che organizza il servizio. Conformemente a tali requisiti, le ambulanze sono progettate per l’assistenza, il monitoraggio e il trasporto di pazienti in condizioni di emergenza.

In quale parte della Svizzera è attivo il servizio TCS Swiss Ambulance Rescue?
Attualmente a Ginevra e nei cantoni di Vaud, Zugo, Aargau e Zurigo. A Ginevra e nel Canton Vaud, si tratta di servizi di soccorso d’emergenza che passano per il 144, i cosiddetti interventi primari, come gli incidenti stradali o gli infarti cardiaci. Nella Svizzera tedesca si tratta esclusivamente di trasporto sanitario.

Esistono dei contratti tra il TCS e gli ospedali verso cui vengono trasportati i pazienti in condizioni di emergenza?
È il paziente a decidere in quale struttura della sua regione desidera essere portato. Nei casi gravi, in cui il paziente non è più in grado di decidere da solo, si sceglierà l’infrastruttura migliore in base alla condizione medica del paziente. Le aziende di TCS Swiss Ambulance Rescue collaborano già fruttuosamente con gli ospedali dei vari cantoni.

I soci del TCS o i titolari di un libretto ETI possono godere gratuitamente del nuovo servizio di soccorso d’emergenza?
In Svizzera, il soccorso è indipendente e regolato dalla legge sull'assicurazione malattie. Le spese per il trasporto o il soccorso sono coperte dal libretto dell’ETI solo se sono soddisfatti i termini delle condizioni generali, ovvero, a titolo esemplificativo, in caso di incidente mentre si è in vacanza all'estero.

Oltre al nuovo servizio di soccorso d’emergenza, il TCS gestisce una centrale attiva 24 ore su 24, impiega sette medici e cinque infermieri, offre assistenza medica ai soci all'estero e organizza migliaia di rimpatri d’emergenza ogni anno. Il TCS costruirà presto un ospedale?
No (ride). A noi interessa l'interfaccia tra mobilità e salute. Quindi, il soccorso è l’evoluzione ideale del nostro modello di business. Vi intravediamo un grande potenziale, soprattutto per quanto riguarda i trasporti specifici, perché l’età della popolazione aumenta e con essa la domanda di tali servizi.