Il Prof. Dr. med. Philippe Schucht è co-fondatore di www.trustedoctor.com.
Grazie alla piattaforma online Trustedoctor, chi è colpito dal cancro può trovare la consulenza più adatta al proprio caso disponibile a livello mondiale, ma restando a casa propria. Philippe Schucht, lei è co-fondatore e Chief Medical Officer di Trustedoctor. Perché è necessaria questa piattaforma online?
I pazienti desiderano essere sicuri che la terapia prescritta sia quella giusta per loro. Purtroppo, molti di essi non hanno uno specialista specializzato nel loro tipo di cancro nelle vicinanze. Esistono per esempio oltre 120 tipi diversi di tumori al cervello, che richiedono diverse strategie terapeutiche. Su Trustedoctor il paziente può informarsi in maniera trasparente riguardo a una scelta di luminari del relativo campo. L’obiettivo di Trustedoctor è dunque offrire ai pazienti la migliore consulenza possibile a livello mondiale per lo specifico tipo di cancro in questione.
Come funziona la consulenza?
Trustedoctor è una piattaforma di informazione e comunicazione digitali. I pazienti caricano i propri dati in maniera semplice e sicura e concordano un appuntamento per una videoconferenza online con il medico scelto. Ciò permette a loro di ricevere una consulenza di alto livello da casa e senza tempi di attesa.
Che cosa contraddistingue Trustedoctor dalle altre piattaforme?
Oggi esistono numerose pagine Internet in cui degli specialisti offrono un secondo parere, ma per potere offrire la propria mediazione ai pazienti pagano delle tasse. Trustedoctor invece è nata su iniziativa di persone colpite dal cancro e delle persone loro vicine. Da Trustedoctor non viene pagata nessuna tassa d’iscrizione, né da parte degli specialisti, né dai pazienti. I criteri di amissione per gli specialisti si basano esclusivamente su criteri qualitativi.
Chi c’è dietro Trustedoctor?
Trustedoctor è stata fondata da persone vicine ai pazienti, che si sentivano insoddisfatte per via della mancanza di informazioni riguardanti i medici specializzati nel cancro e che desideravano più trasparenza e comparabilità. Le organizzazioni dei pazienti erano entusiaste dell’idea, poiché Trustedoctor permette di scegliere il proprio medico secondo criteri obiettivi. Io e Roger Stupp aiutiamo Trustedoctor occupandoci di tutti i temi legati alla medicina.
Gli specialisti stabiliscono da soli il proprio onorario. Che cosa significa?
Normalmente, le tariffe vengono decise a livello nazionale; in Svizzera per mezzo del sistema Tarmed, la tariffa per prestazioni mediche ambulanti. Lo specialista richiede l’onorario usuale nel proprio paese.
La visione di Trustedoctor è che ogni persona colpita dal cancro e le persone a lei vicine possano avere accesso al miglior trattamento possibile per il caso specifico. A condizione di avere Internet, di essere abbastanza formati e di poterselo permettere. Trustedoctor va per questo rimproverata di dividere la medicina in due classi?
Persone colpite dal cancro provenienti dal Kenya, dall’Uganda, dalla Polonia o dalla Lituania comunicano attraverso Trustedoctor con oncologi dell’Europa orientale o africani. Questi pazienti sarebbero altrimenti in grado di procurarsi un secondo parere solo per mezzo di enormi sforzi, a livello di tempo e di soldi. Grazie a Trustedoctor, questi costi sono minimi. Questo progetto elimina quindi numerose barriere e rende accessibile a chi ha il cancro servizi medici di prima qualità, altrimenti fuori dalla loro portata.
Fonte e più informazioni: www.inselgruppe.ch
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