Come proteggere gli occhi in estate

Immagine
Sorgente: TCS Info Feed

In estate, i pollini, il cloro e il caldo fanno affaticare i nostri occhi. Inoltre, l’irradiazione solare è più forte e può bruciare la cornea dell’occhio.

Il Prof. Dr. Dr. Sebastian Wolf, Direttore dell’Universitätsklinik für Augenheilkunde (Universitätsspital di Berna), ci dice a che cosa fare attenzione.

Signor Wolf, in estate si dimentica spesso che non è solo la pelle, ma pure gli occhi ad avere bisogno di protezione contro il sole. Quali sono i consigli più importanti da un punto di vista medico?
Quando splende il sole è consigliabile usare degli occhiali da sole, soprattutto ad alta quota, in spiaggia e vicino all’acqua.

Gli occhi chiari sono più sensibili di quelli scuri?
No, il colore degli occhi non ha una grande importanza quando si parla di sensibilità degli occhi. Tranne per pazienti albini, la quale pigmentazione dell’iride è talmente bassa che si può soffrire di sensibilità alla luce e si può venire accecati già in caso di normale intensità della luce.

Che cosa consiglia a chi ha gli occhi secchi e sensibili?
Chi ha gli occhi secchi può utilizzare delle lacrime artificiali, da applicare a seconda della gravità del caso (5 volte al giorno o più). Pure usare degli occhiali protettivi può aiutare a evitare di avere gli occhi secchi.

Per scegliere gli occhiali da sole, molte persone guardano innanzitutto la forma. Quali criteri devono soddisfare dei buoni occhiali da sole?
Oggi, quasi tutti gli occhiali da sole “veri” offrono una protezione buona o molto buona dai raggi UV. Se al momento dell’acquisto si fa attenzione che gli occhiali da sole portano il marchio CE, si può essere sicuri che la protezione solare degli occhiali è buona. Per guidare bisognerebbe scegliere degli occhiali non troppo scuri. Per questo motivo, gli occhiali da sole con una percentuale di luce trasmessa dell’8-18% (categoria 3) vanno bene per guidare, ma occhiali con una percentuale di luce trasmessa inferiore (categoria 4) andrebbero evitati per guidare.

In voli di lunga durata, molte persone hanno gli occhi secchi e che bruciano. Che cosa consiglia in questo caso?
In aereo l’aria è molto secca. Ci si può aiutare con le lacrime artificiali, da usare ogni 2-3 ore. In caso di voli di lunga durata bisognerebbe evitare di usare le lenti a contatto, che insieme all’aria secca possono aggravare la situazione.

Molte persone hanno problemi con il cloro, non solo nelle vacanze estive. Che cosa si può fare se dopo essere stati in piscina si hanno problemi?
Il cloro contenuto nell’acqua in piscina può irritare gli occhi. Per questo motivo, bisognerebbe evitare di fare entrare acqua negli occhi quando si nuota. Se ciò succede comunque e gli occhi si arrossiscono, un collirio idratante può dare sollievo. Di solito però l’arrossamento se ne va da solo, pure senza collirio.

Si può diventare ciechi per via del cloro contenuto nell’acqua della piscina o per via di troppa luce solare?
Il cloro e la luce solare non fanno diventare ciechi. È però possibile che il cloro irriti gli occhi talmente tanto che non si riesce più a tenerli aperti e che quindi si “diventi ciechi” per un po' di tempo. Troppa luce solare può provocare un danneggiamento superficiale, una scottatura solare della cornea, che può essere molto dolorosa e quindi far sì che non si riescano ad aprire gli occhi, e si diventa quasi “ciechi”. In caso di un forte danneggiamento della cornea provocato dalla luce solare, la rigenerazione della cornea dura di solito circa 24 ore, ma può durare anche di più. Se dopo 24 ore la situazione non migliora, è necessario andare da un oculista. Si può applicare una pomata per gli occhi per accelerare la rigenerazione.

Quando bisognerebbe recarsi da uno specialista degli occhi?
In caso di qualsiasi anomalia agli occhi sarebbe opportuno consultare un oculista. Ciò non è il caso se si hanno solo gli occhi arrossati. Però, se ciò accade a chi porta le lenti di contatto, sarebbe bene smettere di usarle e chiarire con un oculista perché gli occhi sono arrossati. Le emorragie sotto la retina sembrano pericolose, ma sono quasi sempre innocue. In caso di traumi con gravi problemi oculari bisognerebbe immediatamente recarsi da un oculista. Cambiamenti della vista improvvisi possono indicare gravi malattie degli occhi. Per esempio diminuzione del campo visivo, lampi di luce, punti neri, macchie o scintille possono indicare che la retina si è distaccata. Pure in questo caso è necessario contattare immediatamente un oculista.

Per considerazioni e input, potete contattarci per Email: med@tcs.ch

Non utilizzate queste informazioni come base assoluta per le decisioni sulla salute. In caso di problemi alla salute consultate il vostro medico o farmacista. Navigare su internet non sostituisce la consultazione medica.

Altri articoli su questo tema Malattie, Guida alla medicina d’urgenza