Infarto cardiaco – far chiarezza grazie a un nuovo test

In Svizzera l'infarto colpisce ogni anno circa 15000 persone ed è la causa più frequente di decesso. Causa più decessi del numero totale di vittime della pandemia da coronavirus. La causa principale è l'occlusione delle arterie coronarie. Molte persone sono completamente asintomatiche e, per alcune di esse, il primo sintomo è la morte improvvisa.

In assenza di sintomi, non c'è motivo di sottoporsi a un esame. Tuttavia, anche se si sopravvive a un infarto, il muscolo cardiaco subisce lesioni che comportano conseguenze gravi. Il cuore non è più in grado di fornire al corpo un sufficiente apporto di sangue ossigenato, il che compromette le sue prestazioni e influisce negativamente su tutto l’organismo.

Il tabagismo, il sovrappeso, l’ipertensione e il colesterolo alto sono i principali fattori di rischio per i problemi cardiaci. Ecco perché tutti coloro che appartengono a un gruppo a rischio dovrebbero farsi controllare periodicamente, soprattutto dal momento che è ormai disponibile un nuovo test molto efficace.

I test diagnostici finora in uso non hanno la sensibilità necessaria per valutare correttamente il rischio in ciascun individuo. Neanche con l’elettrocardiogramma sotto sforzo (test da sforzo) si riesce a rilevare il problema in tutte le persone asintomatiche. Di conseguenza una persona su due corre il rischio di una diagnosi non corretta.

Di norma, i test si basano esclusivamente su alcuni fattori individuali ai fini della valutazione del rischio. Eppure, nel caso di una malattia così complessa, è necessario tenere conto di una miriade di fattori e dei loro potenziali effetti combinati. È esattamente quello che fa il test Cardio Explorer. Basato sull'intelligenza artificiale, questo esame del sangue può rilevare i rischi di restringimento delle arterie coronarie con una precisione del 94 percento circa, una percentuale paragonabile a quella dei metodi convenzionali di imaging medico come TAC, risonanza magnetica o PET. I principali vantaggi di Cardio Explorer sono la sua semplicità, rapidità e l’affidabilità dei risultati, anche in pazienti asintomatici con fattori di rischio piuttosto discreti.

A partire da fine anno, il TCS offrirà ai suoi soci la possibilità di sottoporsi a questo test, a un costo ridotto, presso dei partner sanitari e di individuare per tempo un potenziale rischio di infarto.

Se interessati, si può utilizzare il seguente link per registrarsi e ricevere tutte le informazioni sul lancio della campagna di screening: https://www.explorishealth.com/login#test-myself