La vitamina D supporta il metabolismo del calcio e rinforza le ossa. Inoltre, essa ha un effetto diretto sulla muscolatura e riduce così il rischio di cadute.
Finora, è stato provato come l’assunzione di vitamina D sia benefica soprattutto per la salute delle ossa e dei muscoli. Pure in molti altri organi (p.es. il cuore, il cervello e il sistema immunitario) sono presenti recettori della vitamina D. Si parla di una carenza di vitamina D quando il livello di 25-idrossi-vitamina D si trova sotto i 50nmol/l, rispettivamente 20ng/ml per litro.
Fonti di vitamina D
La vitamina D è l’unica vitamina che può venire sintetizzata dal corpo stesso, e quindi non è una vitamina in senso stretto. Per questo motivo, viene chiamato sempre più spesso ormone D.
Attraverso la luce solare (esclusivamente raggi UVB) viene prodotta la vitamina D nella pelle. Tuttavia, la produzione di vitamina D nella pelle dipende da diversi fattori. In inverno (da novembre a maggio), l’intensità dei raggi solari non è sufficiente per produrre abbastanza vitamina D nella pelle in tutta Europa. Inoltre, nelle persone anziane la capacità di produrre vitamina D si riduce di tre quarti riguardo alle persone giovani.
I fattori di rischio per una carenza di vitamina D non legati all‘età sono: colore della pelle scuro, sovrappeso, malassorbimento (cattivo assorbimento dei nutrienti nell’intestino), istituzionalizzazione e utilizzo permanente di crema solare (importante per la prevenzione del cancro alla pelle). Molte persone anziane inoltre evitano spesso l’esposizione diretta al sole. Gli alimenti come fonte di vitamina D sono limitati. Grandi quantità si trovano soprattutto in pesci grassi (p.es. salmone, sardine o sgombri).
Per raggiungere una quantità sufficiente di vitamina D attraverso l’alimentazione bisognerebbe assumere ogni giorno due porzioni di pesce grasso.
Effetto della vitamina D nelle ossa
La vitamina D influisce sull’assunzione del calcio nell’intestino, e sulla sua integrazione nelle ossa. Un aumento dell’apporto di vitamina D porta quindi a un rinforzamento delle ossa.
Effetto della vitamina D nei muscoli
La vitamina D fa effetto sulle fibre muscolari tramite uno specifico ricettore. Per questo motivo, una carenza pronunciata di vitamina D causa un indebolimento dei muscoli. Un aumento di vitamina D può rinforzare i muscoli di chi ha una carenza di vitamina D, riducendo il rischio di cadute. Assumendo 800 unità di vitamina D giornaliere, l’effetto combinato su muscoli e ossa riduce il rischio di cadute e di fratture femorali del 30%, e ha quindi un’elevata importanza per la salute della popolazione.
Raccomandazioni per prevenire una carenza di vitamina D
Poiché la carenza di vitamina D è ampiamente diffusa e in Svizzera la luce solare e l’alimentazione non sono fonti affidabili per coprirne il fabbisogno, l’Ufficio federale della sanità pubblica consiglia di seguire le seguenti raccomandazioni per l’integrazione di vitamina D:
a partire dal 60esimo anno di età: 800 UI al giorno
2-59esimo anno di età: 600 UI al giorno
1° anno di età: 400 UI al giorno
Importante: l’integrazione di vitamina D è ben tollerata, e nel 97% dei casi assicura che ne venga evitata una carenza. In genere, analizzarne il livello per mezzo di un’analisi del sangue prima di iniziare la cura non viene raccomandato.