Giornata mondiale del diabete 2022: guidare in sicurezza con il diabete

Giornata mondiale del diabete 2022


Malattie

Fonte: TCS MyMed


Oggi si celebra la Giornata mondiale del diabete per richiamare l'attenzione sui circa 537 milioni di pazienti nel mondo e sulle implicazioni della malattia metabolica del diabete mellito. Si stima che in Svizzera siano circa mezzo milione le persone che convivono con il diabete, costretti a seguire una terapia, di solito per tutta la vita. 

In occasione di questa giornata, e in collaborazione con diabetesvizzera, desideriamo far luce su alcune questioni importanti relative a «Diabete e guida di veicoli». Nell’intervista: Sascha Natalie Fisler, diabetesvizzera.

Diabete

Signora Fisler, ci sono restrizioni alla guida di un'auto per chi soffre di diabete?
Con un diabete ben monitorato e tenuto sotto controllo, si può circolare e guidare un veicolo. Tuttavia, per ottenere la patente ci si deve attenere alle linee guida delle autorità stradali. La patente viene concessa solo se il diabete non comporta conseguenze a lungo termine rilevanti per la guida, come danni ai nervi, ai reni o agli occhi, e se non si verificano episodi di ipoglicemia significativi. Queste condizioni devono essere confermate periodicamente con dei certificati medici sul decorso della malattia.

Opuscolo «Diabete e guida di veicoli»

In che misura il diabete può influire sull'idoneità alla guida?
La terapia con ipoglicemizzanti o con insulina può causare episodi di ipoglicemia (glicemia inferiore a 3,9 mmol/l) e compromettere la capacità di concentrazione e di reazione durante la guida, cosa ovviamente pericolosa. I diabetici devono quindi misurare la glicemia prima di mettersi alla guida e sono autorizzati a guidare solo se il valore è di almeno 5 mmol/l. Con i moderni sensori di glucosio, è possibile tenere sotto controllo costante la glicemia e, se si abbassa, correggerla con carboidrati ad azione rapida da portare sempre con sé nel veicolo.

Si applicano le stesse regole anche all'uso professionale di un veicolo?
No, per il trasporto professionale di merci e persone (camion, autobus, taxi, ecc.), si applicano norme più severe oltre alle linee guida per l'uso privato. A seconda dell'approccio terapeutico, fanno riferimento anche a quattro diversi gruppi di rischio rilevanti per la valutazione dell'idoneità alla guida. Ad esempio, l'idoneità alla guida di veicoli a motore per il trasporto di persone con più di otto posti a sedere (patente D e D1) è concessa solo alle persone del gruppo 1 che non sono a rischio di ipoglicemia. I diabetici in terapia insulinica appartengono al gruppo 3 e, a causa della terapia, non possono ottenere la patente per il trasporto di persone.

Come si può ripristinare e mantenere la sicurezza durante i viaggi più lunghi?
Per i viaggi più lunghi, il conducente deve fermarsi ogni ora o ora e mezza per misurare la glicemia e, se necessario, consumare anche 10 g di carboidrati. Ai primi segnali di ipoglicemia, come polso accelerato, palpitazioni, stanchezza o sudorazione, si deve interrompere immediatamente la guida e consumare carboidrati ad azione rapida come glucosio o bevande zuccherate. Si può riprendere la guida solo dopo 30 minuti, quando tutti i sintomi si sono attenuati e la glicemia supera nuovamente 6 mmol/l.

Cosa si può fare a livello preventivo per ridurre il rischio di ammalarsi?
Bisogna distinguere tra il «diabete di tipo 1», la malattia autoimmune che di per sé non ha nulla a che fare con uno stile di vita poco sano, e il «diabete di tipo 2». Solo nel secondo caso si può ridurre di oltre la metà il rischio di sviluppare il diabete cambiando lo stile di vita, ad esempio riducendo il peso in eccesso, rinunciando alla nicotina, mangiando in modo sano e facendo più esercizio fisico. Non si può incidere su altri fattori di rischio, come l'età o la predisposizione genetica.

diabetesvizzera affianca le persone colpite. Quali servizi offre?
Con le nostre società regionali, rappresentiamo gli interessi dei diabetici e ci battiamo per loro nella società e in politica. Mettiamo a disposizione materiale informativo, offriamo consulenza personalizzata in materia di diabete e nutrizione e siamo impegnati nella prevenzione e nella sensibilizzazione della popolazione. Le singole società organizzano anche campi estivi per bambini e adolescenti diabetici e numerosi eventi e corsi di formazione per le persone colpite e i loro familiari. Da questo ottobre, diabetesvizzera invia anche una newsletter con numerose brevi informazioni e consigli utili per prevenire il diabete di tipo 2 e le malattie secondarie.

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Fonte in collaborazione con diabetesvizzera (www.diabetesschweiz.ch).

Non utilizzate queste informazioni come base assoluta per le decisioni sulla salute. In caso di problemi alla salute consultate il vostro medico o farmacista. Navigare su internet non sostituisce la consultazione medica.

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