Gli acari della polvere domestica fanno parte dell'ambiente abitativo. Le persone sane non ne subiscono le conseguenze, mentre gli allergici dovrebbero proteggersi dagli acari mediante misure dimostratesi efficaci raccomandate dal medico.
Gli acari della polvere domestica sono aracnidi minuscoli e invisibili ad occhio nudo che si riscontrano in quasi tutte le abitazioni situate al di sotto dei 1200 metri d'altitudine. Si nutrono tra l'altro di forfora umana e animale e si trovano particolarmente a loro agio in luoghi caldi con un'umidità relativa dell'aria superiore al 50 %.
Per questo motivo vivono per lo più nei materassi, nelle coperte, nei cuscini, nei mobili imbottiti, nei tappeti, nelle tende e nelle gabbie per animali. Gli acari sono innocui e non trasmettono malattie, per cui le persone sane non corrono alcun rischio e non devono adottare misure di protezione. È sufficiente osservare le normali raccomandazioni comportamentali per abitare in modo sano, ossia spolverare regolarmente e arieggiare tre volte al giorno creando correnti d'aria.
Gli acari costituiscono invece un problema per le persone allergiche, poiché le loro feci contengono allergeni importanti. In effetti, quella agli acari è una delle allergie più frequenti negli ambienti chiusi. Circa il 5 % della popolazione ne soffre, mentre il 13 % dei bambini d'età scolastica e il 9 % degli adulti presentano una predisposizione a tale allergia e sono dunque, per usare un termine tecnico, sensibilizzati.
Per lo più l'allergia agli acari si manifesta tutto l'anno con raffreddori, cui a volte si aggiunge una congiuntivite e, più raramente, l'asma. Le misure efficaci sono risapute: utilizzare materassi antiacari e lavare di frequente a 60°C piumoni, lenzuola e cuscini. Inoltre è meglio rinunciare a tappeti e tende per ridurre gli accumuli di polvere contenenti le feci allergeniche degli acari. È pure importante arieggiare a fondo e regolarmente per ridurre l'umidità dell'aria. In linea di principio l'UFSP non raccomanda l'impiego di prodotti per la lotta contro gli acari nelle abitazioni.
Fonte: Ufficio federale della sanità pubblica UFSP.
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