Vero o falso? 10 risposte degli esperti sui luoghi comuni e falsi miti in tema di salute!
Si può contrarre il Covid-19 intorno a una fonduta se una delle persone è contagiata e intinge la forchettina come gli altri. Vero o falso?
Il Prof. Dr. med. Christian Ruef, medico specialista in infettivologia: Il formaggio fuso nella fonduta raggiunge una temperatura sufficiente a uccidere i virus. Pertanto non esistono rischi in questo contesto.
Fare la sauna dopo la sessione sportiva è salutare. Vero o falso?
Il Dr. med. Roman Gähwiler, Co-Direttore del Centro di medicina dello sport dell'Ospedale cantonale di Aarau: Per le persone in forma può essere molto salutare e rilassante (a livello muscolare), a patto di aver tenuto d’occhio l’equilibrio dei liquidi durante il giorno e di non entrare in sauna completamente disidratati. Agli sportivi che assumono farmaci per la regolazione della pressione sanguigna, alcuni antidepressivi (soprattutto preparati a base di litio) o diuretici, sconsiglio la sauna nei giorni in cui si è fisicamente esausti. In alternativa, è possibile anche fare un «bagno di vapore alle erbe», che inumidisce un po' le vie respiratorie e non è caldo quanto una sauna finlandese convenzionale.
La disidratazione si manifesta solo attraverso la sete. Vero o falso?
Dr. med. Johanna Jenny, aiuto primario di Medicina presso l’ospedale di Wattwil: No, i sintomi sono molteplici: secchezza delle fauci, debolezza, costipazione, capogiri e stati confusionali fino a insufficienza circolatoria e renale. In caso di sospetta disidratazione può essere utile consultare un protocollo relativo alle bevande e agli alimenti.
Aprire le finestre quando l'aria all'esterno è fredda provoca il raffreddore. Vero o falso
Prof. Dr. med. Aristomenis Exadaktylos (medicina d’urgenza): questa preoccupazione è infondata. Non vi sono indicazioni in merito, anzi, è più probabile prendere un raffreddore da altri in una stanza con poco ricambio d'aria. Aerare con finestre completamente aperte garantisce un rapido ricambio d'aria e mantiene bassa la concentrazione di virus nell'aria.
Posso sviluppare un'allergia al veleno di api o vespe in qualsiasi momento. Vero o falso?
Roxane Guillod, esperta di aha! Centro Allergie Svizzera: sì, si può sviluppare un'allergia al veleno di api o vespe in qualsiasi momento. C’è un rischio maggiore se, ad esempio, si viene punti ripetutamente in un breve arco di tempo. Le allergie al veleno di api e vespe non sono ereditarie.
L’acufene non è una patologia grave, ma solo una percezione. Vero o falso?
Prof. Dr. Markus Pfister, medico specialista in Otorinolaringoiatria presso Swisstinnitus AG a Sarnen: È vero, l’acufene non è una patologia grave, ma solo una percezione. Tuttavia, per la sua intensità e persistenza può incidere notevolmente sulla qualità della vita di chi ne soffre e comportare addirittura fasi depressive o disturbi psicologici. Si parla di acufene cronico quando il ronzio nelle orecchie dura oltre tre mesi.
La carenza di ferro è una malattia dell’epoca moderna. Vero o falso?
Prof. Dr. med. Aristomenis Exadaktylos (medicina d’urgenza): no, sicuramente no, ma senz’altro più diffusa al giorno d’oggi rispetto al passato. Per tutta una serie di motivi. In Svizzera e in Europa, la causa è principalmente imputabile ai cambiamenti sul fronte nutrizionale, mentre nei Paesi più poveri il motivo risiede soprattutto nell’alimentazione carente.
Basta masticare una gomma e non c’è bisogno di lavarsi i denti. Vero o falso?
Dr. med. dent. Nicolas Widmer, specialista in Odontoiatria estetica presso lo studio dentistico Bubenberg: masticare gomme può ridurre la placca batterica, ma non sostituisce l’uso di spazzolino e dentifricio. Chi ha l’abitudine di masticare gomme deve scegliere quelle che non compromettono i denti (logo con il dente a forma di omino).
La sindrome del burnout provoca anche una serie di sintomi fisici. Vero o falso?
MSc Florian Peter (psicologo): È vero, oltre ai tipici segnali di reazione da stress (aumento della sudorazione, tremore, tensione e contrazioni, irrequietezza, stimolo alla minzione, onicofagia e digrignamento dei denti), altri sintomi caratteristici sono: disturbi del sonno più frequenti e perduranti, spossatezza, problemi cardiocircolatori, cefalee e mal di schiena, mancanza di concentrazione e debilitazione a medio e lungo termine del sistema immunitario (infezioni ricorrenti).
L’herpes labiale si può trasmettere attraverso i baci. Vero o falso?
Prof. Dr. med. Christoph U. Brand (dermatologo): la trasmissione del virus avviene mediante goccioline infette (di saliva) e per contatto diretto. L’insidia sta nel fatto che il virus dell’herpes può risultare contagioso anche in presenza di cute apparentemente intatta.