Volare con il bebé: che cosa bisogna sapere



Medicina di viaggio

Fonte: TCS Info feed


La maggior parte delle compagnie aeree permette ai bebè di volare a partire dall’ottavo giorno di vita. Alcune compagnie aeree invece hanno altre condizioni per quanto riguarda il volare con bambini piccoli.

Regolamento della compagnia aerea SWISS
Neonati che hanno meno di sette giorni di vita possono volare solo con un certificato d’idoneità rilasciato dal proprio medico. In voli di lunga durata sono disponibili lettini per bebè in tutte le classi, nei voli europei questi sono disponibili solo in business classe. Essi sono permessi per bebè fino a 8 mesi, con un peso di massimo 11 chili.

Bambini piccoli fino a 2 anni: il vostro bambino necessita di un biglietto aereo valido, ma non di un posto a sedere. Il suo biglietto costa circa 10% del prezzo normale. Durante il volo, il bambino deve sedersi sulle gambe di un adulto, allacciato con un’apposita cintura. Se il bambino compie i due anni tra il volo di andata e quello di ritorno, è necessario riservare un posto a sedere per entrambi i voli. In questo caso, lo sconto per bambini piccoli non è più applicabile e viene applicata la normale tariffa per bambini, in tutte le classi.

Bambini da 2 a 11 anni: il vostro bambino viaggia in un proprio posto a sedere e approfitta di tariffe ridotte sulla maggior parte dei voli (più la SWISS Service Fee). Se acquistate il biglietto online, solitamente le tasse per il servizio sono inferiori.

Attenzione in caso di raffreddore
Anche con un bebè, un volo non dovrebbe rappresentare nessun problema per il viaggiatore. La Swiss sconsiglia tuttavia di volare se il vostro bambino ha un forte raffreddore, la febbre alta o se ha subito un intervento chirurgico recentemente.

In caso di malattie infantili contagiose come la varicella o la rosolia, i genitori sono obbligati a posticipare il volo. Durante il volo può succedere che i sintomi di certe malattie congenite di cui non si è a conoscenza si manifestino. Tra di esse ci sono gravi casi di anemia, difetti cardiaci o polmonari.

Controlli di sicurezza
Se viaggia con un bebè può passare attraverso il metal detector al controllo di sicurezza portandolo in braccio. Non è necessario svegliare i bimbi che stanno dormendo, ma non si possono lasciare nel passeggino, che va piegato e fatto passare ai raggi X, assieme ai bagagli a mano.

Passaporto
Pure per i bebè vigono le normali disposizioni in materia di entrata in un paese. I genitori necessitano quindi per il loro bebè una carta d’identità per viaggiare all’interno dell’Europa, un passaporto se viaggiano fuori dall’Europa. Alcuni Paesi richiedono un visto.

A volte un bambino viaggia con una persona che non è il suo rappresentante legale. Oppure con un genitore che non porta lo stesso cognome. Ogni paese ha le proprie leggi in merito a questi casi, all’entrata e al soggiorno nel proprio territorio. L’ambasciata o il consolato del paese in questione possono informarvi riguardo alle disposizioni in vigore e ai visti necessari. Non dimenticate che esistono pure regole per il paese di transito. In questo caso, informatevi presso il paese in questione.

Più informazioni e contatti

Farmacia da viaggio
Una buona farmacia da viaggio è indispensabile per i piccoli viaggiatori. Chiarite con il vostro pediatra o con il vostro farmacista che cosa includere. Un consiglio: se il bambino assume latte per neonati, è importante metterne una quantità sufficiente in valigia. Infatti, non è detto che nel luogo di destinazione si trovi lo stesso prodotto.

Non utilizzate queste informazioni come base assoluta per le decisioni sulla salute. In caso di problemi alla salute consultate il vostro medico o farmacista. Navigare su internet non sostituisce la consultazione medica.

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